“Suonare come al Carani è impensabile”

Gio Stefani con Movieband

Gio Stefani parla del suo rapporto con la città dopo il successo di MovieBand.

Gio Stefani sul palco con MovieBand

“A Sassuolo ho passato gran parte della vita e questo la rende speciale perché ogni angolo della città, anche quello meno ‘importante’, ha qualche fotogramma impresso nella mia mente”.
Una serata da lasciare senza fiato, quella di Giovedì 17 Ottobre al Teatro Carani, con un pubblico numerosissimo e soprattutto carico. Ne abbiamo parlato con Giovanni Stefani, che assieme ad Alessio Borghi e ad Alberto Paderni ha presentato il progetto MovieBand, un serrato “bignami” cinematografico a suon di musica: “Il Teatro Carani è uno dei posti più affascinanti che conosca – racconta Gio – , ogni volta vengo rapito dal colpo d’occhio del foyer o dal rosso di poltrone e tendaggi. Nel corso degli anni ha segnato il mio percorso musicale: qui ho avuto (e ho ancora) la possibilità di esprimermi con spettacoli irripetibili e molto è dovuto al fatto che la vicinanza con la gente che mi ha visto crescere mi incoraggia a sperimentare cose nuove o impensabili in contesti lontani”.
MovieBand si infila in maniera davvero coinvolgente nella magia del Cinema, riportando lo spettatore dove le pellicole danno il loro meglio ovvero quando immagine e nota si sposano per sempre nel nostro immaginario: dal western a Ritorno al Futuro, dal fantasy alla fantascienza, dal sudore di Flashdance alle strade di Beverly Hills Cop.

Giovanni Stefani, Alessio Borghi e Alberto Paderni


“MOVIEBAND – prosegue Gio – è un progetto scritto, diretto e interpretato da un team di cui faccio orgogliosamente parte: collaborare con Alessio e Alberto ha reso la complicata progettazione-programmazione-produzione dello spettacolo un percorso affrontabile. Poterlo mettere in scena nel luogo simbolo di cultura della propria città davanti a facce perlopiù conosciute senza una poltrona rimasta libera mentre Viale XX Settembre sembrava un quadro di Edouard Cortès è decisamente un altro punto importante della mia esperienza musicale.”
Vincenti le collaborazioni con SC Dance Studio e con le voci di Alessia Giorgini, Giulia Bellei e Sabrina Sotgiu, applauditissime. Addirittura commovente quella con il coro della Scuola Primaria San Giuseppe: “Vita nostra, tellus nostra”. Grazie ragazzi!

La rassegna “La città in scena” del Carani prosegue già Mercoledì 23 Ottobre con 8Mani Teatro e K3 tra improvvisazione e musica.

redazione