di Federica Brignone – testo raccolto da Leo Turrini a Marzo 2025

Brignone: “Mai imposizioni”
Non accettare mai le imposizioni altrui: questa è la mia filosofia! Mia madre è stata una campionessa di sci, ma se quando era bambina avesse voluto spingermi verso le gare io di sicuro mi sarei dedicata a qualcosa di diverso. Detesto chi pretende di decidere la vita degli altri…
Non avere paura di sperimentare cose nuove. Ad esempio io sulla neve ho cominciato facendo slalom e gigante, ma non mi bastava. Volevo essere una sciatrice completa, una polivalente. Ci ho messo del tempo, ma finalmente durante l’ultimo inverno sono riuscita a vincere anche in discesa libera. E sono più vicina ai quaranta anni di età che ai 25. Così torno al discorso di prima: non fidatevi mai di chi vi dice che ci sono cose per le quali siete negati…
Forse questa è stata la stagione più bella della mia carriera. Mi sono sentita realizzata, ho vissuto le emozioni della gara con uno spirito giusto. Nella mia attività mi aiuta molto mio fratello, è stato indispensabile, è fondamentale. I rapporti umani sono decisivi in qualunque settore e banalmente la sincerità reciproca è un valore assoluto…
Nel 2026 ci sarà L’Olimpiade di Milano e Cortina. Nel 2006, quando si tennero i Giochi di Torino, ero troppo giovane. Stavolta temevo di essere troppo vecchia, invece eccomi qua…
Se mi affidassero il compito di alfiere alla cerimonia inaugurale di San Siro ne sarei onorata. Non chiedo nulla, ma ammetto che mi piacerebbe. Sarebbe l’emozione finale della carriera. Magari con un olimpico al collo alla fine, è l’unica medaglia che mi manca…