Sogniamo un Carani sempre così.
la Redazione
Un Carani “irresistibile” ha richiamato più volte fuori per un applauso “i ragazzi” sul palco. Che gioia! Vedere il teatro ristrutturato d’entusiasmo, oltre che di mura e poltrone, vale più di tutto.
Giovedì 31 Ottobre, Umberto Orsini e Franco Branciaroli hanno fatto ridere e commuovere la foltissima platea tramite “I ragazzi irresistibili”, testo di Neil Simon reso noto ai più grazie alla trasposizione cinematografica del 1975 con Walter Matthau e George Burns, pellicola premiata agli Oscar.
Be’, rivedere Willy e Al, burbero il primo e graffiante il secondo, sulle nuove travi del Carani, ha divertito e commosso gli spettatori sassolesi.
Branciaroli ha proposto un Willy incontenibile, mattatore, sarcastico.
Orsini ha costruito un Al pulito, pignolo, leggero nella sua coerenza.
Un nostro particolare plauso va a Flavio Francucci, che con la sua interpretazione di Ben, il nipote manager di Willy, è riuscito a tenere insieme le varie anime della serata. Complimenti all’attore romano.
La stagione di Prosa del Carani è iniziata alla grande.
Si prosegue il 19 Novembre con “Giovinette – Le calciatrici che sfidarono il Duce”, per la regia di Laura Curino.